Nulla ti cancella

È il 2010 quando il figlio di dieci anni di Maddi Libéri, Esteban, scompare sulla spiaggia di Saint-Jean-de-Luz. Qualche tempo dopo verrà ritrovato il suo corpo senza vita.

Dieci anni dopo Maddi sta ancora cercando di superare la perdita, quando sulla stessa spiaggia vede un bambino, Tom, e da quel momento la sua vita non sarà più la stessa. Tom è la copia di Esteban, ma com'è possibile se sono passati dieci anni?
Sono due gocce d'acqua, Tom indossa persino lo stesso costume color indaco.
Maddi decide immediatamente di lasciare tutto per trasferirsi in Alvernia, proprio vive Tom, per cercare di stargli vicino.
È possibile che Esteban si sia reincarnato? Maddi scopre che le coincidenze sono tante e sempre più lampanti. Quale spiegazione logica potrebbe esserci se non una dimensione soprannaturale?

Abbiamo amato ogni singolo libro di Bussi, e conosciamo i suoi finali ad effetto che capovolgono tutto.
Consapevoli di questo abbiamo letto tutto il romanzo cercando di cogliere segnali e indizi che ci avrebbero potuto portare a quella spiegazione che sapevamo sarebbe arrivata. Ebbene, non ci siamo riuscite, e ancora una volta Bussi ci ha fregate e lasciate senza parole dando un senso a tutta la confusione che avevamo in testa, e sorprendendoci con geniali colpi di scena.

Bussi, con il suo stile delicato ed elegante che lo caratterizza, affronta tematiche serie come il lutto e l'aldilà. La descrizione delle emozioni di Maddi è così reale che le abbiamo provate anche noi con lei. Si passa dalla disperazione alla non accettazione del lutto e anche alla rabbia, tutto questo riuscendo ad avere una chiara percezione di tutti i suoi sentimenti. Anche i personaggi secondari sono curati nel dettaglio e ognuno trova uno spazio all'interno del libro.

La storia ha dell'incredibile dall'inizio, ma la vera magia avviene sul finale, davvero geniale! Un thriller da non perdere, perfetto se state cercando una compagnia per quest'estate!